domenica 30 dicembre 2012

Nasce un filosofo

I nuovi filosofi nascono su facebook, i nuovi cantanti cantano cover su youtube.
Ma in tutto ciò, quanti di loro riusciranno a far ascoltare la loro voce e a trasmettere senza distorsione il messaggio che hanno in cuore?

Bacheche invase da parole... quante di queste hanno un senso compiuto?
quante altre sono indirizzate come meri rimproveri ad "amici"?
e poi, quanta coerenza ci puoi trovare dentro un post da 140-160 caratteri o anche più?

Il coraggio relativo alla pubblicazione di un post nasconde un coniglio pauroso che faccia a faccia non direbbe una sola parola, nella maggior parte dei casi.

Ma un filosofo guarda il mondo con curiosità, presta attenzione a ciò che lo circonda e poi si esprime senza la paura che qualcuno stia a giudicarlo, a petto in fuori e con lo sguardo fiero il suo messaggio. Argomenta quelle, anche, poche parole con torpiloqui tali da mettere in imbarazzo una domanda posta in modo spropositata e un mero attacco dovuto ad una poca stima verso la sua persona.

Quindi, filosofi veri non ne esisteranno mai sui social, ma di stronze e inutuli contro elaborazioni di una citazione, sai quante ne troverai? Dunque, il consiglio è: non usare parole troppo grandi per dire di loro. Lasciagli godere quei "mi piace" che riceveranno, senza lode ne croce, ne tanto meno gloria.

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